La medicina moderna è sempre più orientata verso la personalizzazione delle cure e verso la prevenzione. Le malattie infatti non sono uguali per tutti e i farmaci non agiscono su tutte le persone allo stesso modo. La genetica, cioè lo studio del DNA, permette di conoscere alcune caratteristiche dell’individuo e di attuare un intervento preventivo e personalizzato sulla base di queste caratteristiche.
Tra le diverse branche della genetica, la nutrigenetica studia la correlazione tra il patrimonio genetico del singolo e la sua risposta a diversi nutrienti.
Dati scientifici dimostrano infatti che un alimento può avere diversi effetti a seconda degli individui. Il metabolismo delle diverse sostanze varia da persona a persona e dipende dal nostro DNA. Le caratteristiche genetiche regolano il funzionamento del nostro organismo e come esso interagisce con l’ambiente circostante, influenzando il nostro stato di salute.
Parlando di obesità, ad esempio, decine di studi hanno dimostrato come la componente genetica di questa malattia vari dal 40 al 70%.
Per questo l’analisi del DNA, che rivela le caratteristiche genetiche delle singole persone, è un alleato importante per scegliere l’alimentazione e lo stile di vita più adatti al proprio organismo.